Piosenka:
Maurizio Piccoli - Rio della Tana tekstowo zapisana

Tekst piosenki Rio della Tana

Dentro le osterie fumanti
I vecchi si guardavano le dita
Come grossi topi gonfi d'acqua
Che han spremuto già la vita
Wilma mi piaceva ancora
E all'angolo del cielo
Venere brillava per metà
Baba, il cieco, non piangeva
Pesce d'alba lui gridava
Ballava sopra il cesto la candela

Dentro grosse scatole di latta
Sigarette e cioccolata
Io, piccolo contrabbandiere
Solo per riempir la bocca vuota

Paolo disegnava gli occhi grandi della sera
È morto per qualcosa giù in galera
E lo trovavo dentro al pozzo
Lo immaginavo già più ricco
Ma insieme al sasso il conto scompariva

Vent'anni fa
Sparivi già
Dorme intanto il tempo che ancora verrà

Con le lingue arrugginite dal dolore
Col vestito da miseria
Era ancora buio e gli operai dell'arsenale
Ancora in fila
Con un sol boccone li mangiava la sirena
E intanto si schiariva la città
E la notte di Natale si cantava sempre male
Io contavo le candele della chiesa

Vent'anni fa
Sparivi già
Dorme intanto il tempo che ancora verrà

Wilma che saltava sulla corda
Mica l'ho dimenticata
In mezzo a tanta fame, una carezza
Era come regalata
Però non l'ho trovata mai
Sul fondo di un bicchiere
Io l'aspettavo al cinema per ore
E sotto a quella gonna
Immaginavo roba forte
Come un disco americano
Al sax tenore

Vent'anni fa
Sparivi già
Dorme intanto il tempo che ancora verrà

Baba, si diceva, aveva
Biglie colorate dentro agli occhi
Tornava a casa lungo il muro
Senza trucchi, ad angoli perfetti
E i signorini belli, figli di un pescecane
Giovavano ai trenini col motore
Ma Baba, lui, guardava fisso
Capito aveva già il prefisso
Telefonava spesso con il sole

Vent'anni fa
Sparivi già
Dorme intanto il tempo che ancora verrà

Maurizio Piccoli - Rio della Tana Tekst piosenki

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