Tekst piosenki Canzone per Giuseppe Pinelli
Quella sera a Milano era caldo
Ma che caldo, che caldo faceva
Brigadiere, apra un po' la finestra
Una spinta e Pinelli va giù
"Signor questore, io gliel'ho già detto
Lo ripeto che sono innocente
Anarchia non vuol dire bombe
Ma uguaglianza nella libertà"
"Poche storie, confessa, Pinelli
Il tuo amico Valpreda ha parlato
È l'autore di questo attentato
Ed il complice di certo sei tu"
"Impossibile", grida Pinelli
"Un compagno non può averlo fatto
E l'autore di questo delitto
Tra i padroni bisogna cercar"
"Stai attento, indiziato Pinelli
Questa stanza è già piena di fumo
Se insisti, apriam la finestra
Quattro piani son duri da far"
Quella sera a Milano era caldo
Ma che caldo, che caldo faceva
Brigadiere, apri un po' la finestra
Una spinta e Pinelli va giù
C'è un bara e tremila compagni
Stringevamo le nostre bandiere
Quella sera l'abbiamo giurato:
"Non finisce di certo così"
E tu, Guida e tu, Calabresi
Se un compagno è stato ammazzato
Per coprire una strage di stato
Questa lotta non si fermerà
Quella sera a Milano era caldo
Ma che caldo, che caldo faceva
Brigadiere, apri un po' la finestra
Una spinta e Pinelli va giù
Canzoniere Internazionale - Canzone per Giuseppe Pinelli Tekst piosenki
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Canzone per Giuseppe Pinelli
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