Piosenka:
Cantacronache - Un paese vuol dire non essere soli (Ricordo di Cesare Pavese) tekstowo zapisana

Tekst piosenki Un paese vuol dire non essere soli (Ricordo di Cesare Pavese)


Un paese vuol dire non essere soli
Avere gli amici, del vino e un caffè
Io sono della città, riconosco le strade
Dalle buche rimaste, dalle case sparite
Dalle cose sepolte che appartengono a me

Al di là delle gialle colline c'è il mare
Un mare di stoppie, non cessano mai:
Il mare non voglio più, ne ho visto abbastanza
Preferisco una rampa e bere in silenzio
Quel grande silenzio che è la vostra virtù

E in silenzio girare per quelle colline
Le rocce scoperte, la sterilità
Lavoro non serve più, non serve schiantarsi

E le mani tenerle dietro la schiena
Non fare più nulla pensando al futuro

La sola freschezza è rimasta il respiro
La grande fatica è salire quassù
Ci venni una volta quassù e quassù son rimasto
A rifarmi le forze, a cercarmi i compagni
A trovarmi una terra, a trovarmi un paese

Cantacronache - Un paese vuol dire non essere soli (Ricordo di Cesare Pavese) Tekst piosenki

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Teledysk do piosenki
Un paese vuol dire non essere soli (Ricordo di Cesare Pavese)

Kadr z teledysku Un paese vuol dire non essere soli (Ricordo di Cesare Pavese) tekst piosenki Cantacronache

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