Tekst piosenki Incenso
Parcheggiamo dove capita,
la pioggia cade sopra il vetro
e sembra musica elettronica,
e non c'è battito del cuore adesso che tenga.
L'astronomia fa male al sonno,
invece i tuoi occhi sanno come sto davvero.
Così alterno le carezze e la follia, ma poi
Chi sono io per giudicarti adesso che vai via?
Sei incenso in una notte coi fulmini.
Dimmi che è vero che ci pensi ancora,
io te lo giuro.
E lasceremo un fiore dove un fiore non può crescere
poi torneremo un anno dopo e gli daremo un nome.
Che c'è di male a stare fuori?
Possiamo ballare con i tuoni.
Hai detto "Chiudi gli occhi e imagina,
imagina che non sia traffico.
Le machine chiamiamole onde
e saremo nel Baltico".
Mi hai scelto subito senza troppe domande.
Ma ora fuggi dai miei sguardi
ed io mi chiedo dove sto sbagliando.
Non so se perder tempo o perderti.
Chi sono io per giudicarti adesso che vai via?
Sei incenso in una notte coi fulmini.
Dimmi che è vero che ci pensi ancora,
io te lo giuro.
E lasceremo un fiore dove un fiore non può crescere
poi torneremo un anno dopo e gli daremo un nome.
Che c'è di male a stare fuori?
Possiamo ballare con i tuoni.
E lasceremo un fiore dove un fiore non può crescere
poi torneremo un anno dopo e gli daremo un nome.
Che c'è di male a stare fuori?
Possiamo ballare con i tuoni.
Marco Mengoni - Incenso Tekst piosenki
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Incenso
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